Come Yu Kung rimosse le montagne
11 giugno 1945

<<Una antica favola cinese, intitolata Come Yu Kung rimosse le montagne, racconta di un vecchio che viveva tanto, tanto tempo fa nella Cina settentrionale ed era conosciuto come il "vecchio sciocco delle montagne del nord". La sua casa guardava a sud e davanti alla porta due grandi montagne, Taihang e Wangwu, gli sbarravano la strada. Yu Kung decise di spianare con l'aiuto dei figli, le due montagne a colpi di zappa. Un altro vecchio, conosciuto come il "vecchio savio", quando li vide all'opera scoppiò in una risata e disse: "Che sciocchezza state facendo! Non potrete mai, da soli, spianare due montagne così grandi". Yu Kung rispose: "Io morrò, ma resteranno i miei figli; morranno i miei figli, ma resteranno i nipoti, e così le generazioni si susseguiranno all'infinito. Le montagne sono alte, ma non possono diventare ancora più alte; ad ogni colpo di zappa, esse diverranno più basse. Perché non potremmo spianarle?">>



I primi mesi di lavoro volano via. Con il metodo Radius Chine e utilizzando il taglio a controllo numerico dei fogli di compensato, in un paio di mesi vedrete lo scafo quasi finito. L'entusiasmo sarà alle stelle, mostrerete a tutti il vostro lavoro con orgoglio. Una documentazione fotografica di come procede il lavoro la potete trovare quì: Nikos and Greg Vouloumanos, Luigi Andriolo.

Poi tutto rallenta, giorni e gioni di lavoro e vi sembrerà di non aver fatto nulla. Un sottile malessere comincerà ad impadronirsi di voi, i dubbi, che sull'onda dell'entusiasmo avevate cacciato, tornano ad affacciarsi al vostro cervello.
Alla fine arriva la crisi, non riuscite più ad andare avanti, ogni scusa sarà buona per prendere periodi di riposo, ma proprio adesso bisogna resistere, non cedere alla depressione.
Se riuscirete a superare questi momenti il più è fatto. Voglio ripeterlo ancora una volta costruire una barca non ha nessuna vera difficoltà tecnica, i nuovi materiali perdonano tutto: incastri con anche un centimetro di gioco vengono resi perfetti dall'epossidica addizionata di microfibre.


"Le montagne sono alte, ma non possono diventare più alte,
ad ogni colpo di zappa, esse diverranno più basse..
Mao Zedong




Se credete di aver finito....

Se una mattina, sorseggiando un aperitivo nel pozzetto, direte "la barca è finita, non c'è più niente da fare" vuol dire una cosa sola: siete morti!

Se il lavoro è finito non siete più su questa terra, ma bensì in Paradiso!

I lavori su una barca non finiscono mai. Avrete sempre da correggere un errore, da spostare uno sportello o da aggiungere un accessorio. Poi ogni anno bisogna dare l'antivegetativa, ridipingere con il flatting tutto quel legno che avete lasciato a vista, fare la manutenzione al motore, cambiare qualche drizza, dare l'olio al ponte di teak, lucidare l'acciaio inox, pulire la sentina, aggiustare il cesso, cambiare una guarnizione e chi più ne ha, più ne metta!!!
Avete voluto sfidare il mare credendo di vincerlo con la vostra barchetta? Egli si vendicherà non con pericolose burrasche, ma con il quotidiano lavoro che dovrete affrontare per galleggiare.